Piccole grandi soddisfazioni quotidiane
Ora di pranzo. Squilla il cellulare.
- Ciao Sono Cinzia
[Cinzia è una delle due ragazzine a cui do ripetizioni di latino e greco, nda]
- Ciao Cinzia, come va?
- Bene, benissimo. Oggi la Prof ha portato il compito di latino...
- Uh! Finalmente! E com'è andata?
- Ho preso 7 e mezzo
[La Prof in questione, oltre ad insegnare latino e greco al liceo classico dall'anno scorso dopo anni di insegnamento di Lettere alle scuole medie e a non spiegare pressoché nulla, non dà mai voti più alti del 7 e mezzo, nda]
- Uh! Sono contentissima!
- Eh anch'io! Ho pensato subito di chiamarti per fartelo sapere!
- Grazie. [...]
Ore 1415 Arriva Federica. Abbiamo da tradurre insieme Apollodoro.
- Oggi la Prof ha portato i compiti di latino.
- Me l'ha detto Cinzia [Cinzia e Federica sono compagne di classe, ndr]. Allora com'è andata?
- Bene. Ho preso dal 7 all'8 [Un modo alternativo della Prof suddetta per dire 7 e mezzo... pare! nda]
Sono davvero contenta.
Che poi al di là della soddisfazione al pensiero che Cinzia e Fede siano passate dall'insufficienza alla media del sette e mezzo, sia negli scritti sia negli orali, c'è che Federica mi mostra le foto del suo ragazzo, che Cinzia m'ha regalato un ciondolo a forma di luna per Natale lasciandomi senza parole, che entrambe mi raccontano di sè, che quando a Cinzia dissi che forse mi sarei dovuta trasferita si mise a mani giunte a dirmi "No ti prego, ti ospito io, ma non cambiare città!" e tante altre piccole grandi cose...
E... basta... avevo voglia di dedicare un pensiero alle mie due ragazzine che, senza saperlo mi danno tante piccole grandi soddisfazioni...
Ora di pranzo. Squilla il cellulare.
- Ciao Sono Cinzia
[Cinzia è una delle due ragazzine a cui do ripetizioni di latino e greco, nda]
- Ciao Cinzia, come va?
- Bene, benissimo. Oggi la Prof ha portato il compito di latino...
- Uh! Finalmente! E com'è andata?
- Ho preso 7 e mezzo
[La Prof in questione, oltre ad insegnare latino e greco al liceo classico dall'anno scorso dopo anni di insegnamento di Lettere alle scuole medie e a non spiegare pressoché nulla, non dà mai voti più alti del 7 e mezzo, nda]
- Uh! Sono contentissima!
- Eh anch'io! Ho pensato subito di chiamarti per fartelo sapere!
- Grazie. [...]
Ore 1415 Arriva Federica. Abbiamo da tradurre insieme Apollodoro.
- Oggi la Prof ha portato i compiti di latino.
- Me l'ha detto Cinzia [Cinzia e Federica sono compagne di classe, ndr]. Allora com'è andata?
- Bene. Ho preso dal 7 all'8 [Un modo alternativo della Prof suddetta per dire 7 e mezzo... pare! nda]
Sono davvero contenta.
Che poi al di là della soddisfazione al pensiero che Cinzia e Fede siano passate dall'insufficienza alla media del sette e mezzo, sia negli scritti sia negli orali, c'è che Federica mi mostra le foto del suo ragazzo, che Cinzia m'ha regalato un ciondolo a forma di luna per Natale lasciandomi senza parole, che entrambe mi raccontano di sè, che quando a Cinzia dissi che forse mi sarei dovuta trasferita si mise a mani giunte a dirmi "No ti prego, ti ospito io, ma non cambiare città!" e tante altre piccole grandi cose...
E... basta... avevo voglia di dedicare un pensiero alle mie due ragazzine che, senza saperlo mi danno tante piccole grandi soddisfazioni...
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