martedì, dicembre 17, 2002

In nomen omen

Nel nome il destino, dicevano i latini ed attribuivano alla parola una forza magica vincolante, un potere normativo, la capacità di modificare in definitiva la realtà mediante l'enunciazione di determinate formule in determinate situazioni.
Per questo motivo, io, che del pensiero degli antichi ho fatto oggetto di studi, non volevo nominare il segno che avevo visto, temendo che, pronunciando il nomen, potesse io stessa dare forza e concretezza all'omen, aprirgli la strada.