mercoledì, novembre 20, 2002

Stasera leggendo i commenti ad un blog che non visitavo da settimane, mi sono imbattuta nello stralcio di una lettera aperta che Gabriel Garcia Marquez scrisse nel maggio 2000, quando il suo cancro andava peggiorando: Marioneta de trapo.
L'avevo letta tempo fa e forse ne avevo già riportato qualche stralcio su questo blog.
Oggi voglio riportarla per intero, perchè io sono una di quelle che...
certe cose chiare dentro poi non escono restano restano Vorrei dirti vorrei
ma non dico ed il momento passa...

Il burattino di stracci

"Se per un istante Dio dimenticasse che sono un burattino di stracci e mi ragalasse uno pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso ma in definitiva penserei tutto ciò che dico.

Darei valore alle cose, non per ciò che valgono ma per ciò che vogliono significare. Dormirei poco, sognerei di più, sapendo che per ogni minuto in cui chiudiamo gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce. Camminerei quando gli altri si fermano, starei sveglio quando gli altri dormono.

Ascolterei quando gli altri parlano e gusterei volentieri un buon gelato al cioccolato!

Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei in maniera semplice, mi distenderei al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.

Mio Dio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sopra il ghiaccio e attenderei il sorgere del sole. Con un sogno di Van Gogh dipingerei un poema di Benedetti sopra le stelle e offrirei alla luna una canzone di Serrat come serenata. Innaffierei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle spine e il bacio incarnato dei loro petali…

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita…Non lascerei passare un sol giorno senza dire alla gente che amo, che l’amo. Convincerei ogni donna ed ogni uomo che sono loro i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.

Agli uomini dimostrerei quanto sbagliano pensando che smettono d’innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono d’innamorarsi. Ad un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con l’oblio. Tante cose ho appreso da voi uomini… Ho appreso che tutto il mondo vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarpata. Ho appreso che quando un neonato stringe per prima volta il dito di suo padre con la sua piccola mano, lo afferra per sempre.

Ho appreso che un uomo ha il diritto di guardare un altro dall’alto verso il basso soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi. Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, ma in realtà non potranno servirmi molto perché quando mi custodiranno dentro quella valigia, starò purtroppo morendo.

Devi dire sempre ciò che senti e fare ciò che pensi. Se io sapessi che oggi è l’ultima volta che posso vederti dormire, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore di essere il custode della tua anima. Se io sapessi che questa è l’ultima volta che posso vederti uscire, ti darei un abbraccio, un bacio e ti richiamerei per dartene di più.

Se io sapessi che questa è l’ultima volta che posso ascoltare la tua voce, registrerei ognuna delle tue parole per poterle ascoltare tante e tante altre volte ancora. Se io sapessi che questi sono gli ultimi minuti che posso vederti, ti direi "ti amo" senza presumere stoltamente che già lo sai.

C’è sempre un domani e la vita ci dà delle opportunità per fare meglio le cose, ma se per caso sbaglio e oggi è tutto ciò che mi resta, mi piacerebbe dirti quanto ti amo e che mai ti dimenticherò.

Nessuno, né giovane né vecchio, può esser sicuro del domani. Oggi può essere l’ultima volta che vedi quelli che ami; perciò, non aspettare più, fallo oggi perché se il domani non arriva mai, rimpiangerai sicuramente di non esserti fermato per un sorriso, per un abbraccio, per un bacio poiché eri troppo occupato per soddisfare un desiderio dei tuoi cari. Tieni accanto a te quelli che ami, dì loro all’orecchio quanto ti sono necessari, amali, trattali gentilmente, prenditi il tempo per dire "mi dispiace" "grazie" "per favore" grazie" e tutte le parole d’amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici quanto sono importanti per te.

Dai vita ai tuoi sogni. Questo è il momento!"