venerdì, novembre 08, 2002

L.
In sogno dicevi: "Mi manca una parte di me, non so dove cercarla". Ed oggi hai scritto "ho sopportato colpe maggiori".
Giorni fa, mi hai confessato di non essere una persona felice. E non c'era ironia nelle tue parole.
Ho provato più volte a chiederti tacitamente la parola d'ordine, il codice d'ingresso al tuo dolore, ma la tua risposta è sempre stata non adesso.
Perchè ti ostini a voler rimanere solo?

Non celare il segreto del tuo cuore,
amico mio.
Dillo a me, solo a me, in segreto.
Tu che sorridi tanto gentilmente,
sussurralo sommessamente,
il mio cuore l'udrà,
non le mie orecchie.

La notte è fonda,
la casa è silenziosa,
i nidi degli uccelli
son coperti di sonno.

Dimmi tra lacrime esitanti,
tra sorrisi titubanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore!


Tagore