mercoledì, novembre 20, 2002

J.
Lacrime di coccodrillo le tue, se dopo una settimana ancora non ti sei fatta sentire. O forse è così grande il tuo sentirti in difetto che vorresti, ma non sai come. No. No. Ha ragione Maria, a te non importa proprio nulla. E alla luce di questa consapevolezza, mi sento stupida. Cinque anni, cazzo (posso scrivere cazzo?), non cinque mesi, dodici o che, cinque anni che tu hai deciso di buttare nell'immondizia dall'oggi al domani. Ma come ho fatto ad essere così stupida? Pensavo di poter essere per te amica e psicologa insieme. Sapevo del tuo poco equilibrio interiore e avrei dovuto aspettarmelo che da un momento all'altro qualcosa si sarebbe rotto. Sono stata incosciente.
Mia madre t'aveva capita subito, ma "Non t'ho detto niente, per rispetto del tuo sentimento, della vostra amicizia", ed ora ha paura per me, perchè sono anni che vede che colleziono delusioni prese in giro inganni tradimenti e non vuole che soffra ancora. "Non ti legare". Mamma ancora non è convinta del fatto che da qualche annetto in qua io abbia alzato le mie difese e mi faccia scudo a destra e a manca con mille muri. Non l'avrei presa così bene. Sì, perchè, anche se ora sto qui a parlarne, non ci sto malissimo (che bella invenzione le litoti!). Ne scrivo perchè voglio ribadire a me stessa che, all'offesa iniziale e triplice, s'aggiunge questo tuo peccare d'inerzia come tu stesso l'hai definito. A che è servito riconoscerlo, avermi detto che avresti rimedieto, i "passerò domani" "scusa non riesco, passerò dopodomani" "scusa, sono super impegnata, ci vedremo domani, non riusciremo a parlare, ma rimedierò l'indomani", aver pianto davanti al regalo se l'indomani poi non hai rimediato e se continui a non far niente? Ulteriore conferma che basta, devo metterci un punto. Ed allora lo scrivo per ricordarmelo, perchè un giorno o l'altro arriverai - so che lo farai - magari domani, chi lo sa, ed io dovrò chiuderti la porta, anche se mi costa, anche se non è da me, anche se penso che tu non sia malvagia, anche se ti ho voluto bene, anche se te ne voglio ancora, anche se. Devo perchè se qualcuno ti tradisce una volta, è un suo errore; se qualcuno ti tradisce due volte è un tuo errore