domenica, novembre 10, 2002

in bicicletta
l'aria frizzantina che quasi anestetizza i sensi del tuo volto eppure la senti lambirti gli zigomi e muoversi tra i tuoi capelli, le strade che fai, i volti che vedi, le foglie morte sotto la ruota, ciottoli e asfalto, la soddisfazione di riuscire a completare quella salita anche se sei fuori allenamento, guardare i binari da un sovrappassaggio e le macchine che sfrecciano lungo la tangenziale dal cavalcavia della pista ciclabile, la mezzaluna che timida appare nel cielo ancora pomeridiano, l'autunno magico, l'aria.