sabato, ottobre 26, 2002

Renée con l'accento acuto, come ha sottolineato lui...che tu possa riposare in pace... e vegliare come un angelo custode su tuo nipote... Vorrei essergli vicino in questo momento come lui lo fu per me un anno fa quando morì mio nonno... Vorrei che riuscisse a sentire il mio abbraccio come io allora sentii il suo pur trovandomi in un'altra nazione... Vorrei non sentirmi così inadeguata e non aver detto nulla che a lui sia sembrato stupido o fuoriluogo... però ho la terribile sensazione che lui abbia cercato altrove il conforto che o io non gli ho saputo dare o lui non voleva da me... In fin dei conti, se anche lui avesse trovato altrove conforto, a me dovrebbe importare solo questo, che da qualche parte lui l'abbia trovato, seppure non da me, che non si senta solo... Ma c'è anche che io vorrei riuscire a renderlo, nel mio piccolo, felice... o in questo caso, meno triste... C'è che gli ho promesso che avrei sempre cercato di stringerlo (seppure a modo mio) senza mai perderlo... qualcosa farò per te ci sarò ed invece non penso di aver fatto nulla di opportuno... Ed ora ho paura che far altro per lui risulti invadente... E allora starò qui a pensarlo e il pensiero andrà a cercare ... tutte le volte che ti vorrei parlare per dirti ancora che sei solo tu la cosa che per me è importante...
E tu Renée possa godere della luce perpetua... ti prego, custodiscilo...